Cappuccini

Storiellina scema, di vita romana vissuta.

Piazza Sempione a meta' mattina, traffico allucinante bloccato a croce uncinata con macchine, autobus e camion che non vanno ne' avanti ne' indietro.

Il garzone di un bar volteggia in bicicletta fra le macchine, reggendo in equilibrio su una mano un vassoio con due cappuccini. Un camionista, orribilmente imbottigliato fra le macchine, lo apostrofa:

- E je l'hai fatta a ariva', e' un'ora che te li avemo ordinati.

Il ragazzo non si scompone e replica:

- Ma nun vedi che traffico?

23/03/91
Stefano Toria
Racconto prelevato dall'area HUMOR
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